giovedì 2 giugno 2011

La cometa

 Da su il crinale guardava il cielo, era buio e le stelle scintillavano impudenti.
Era un buio pieno, un ventre gravido di vita che si esprimeva in miriadi di piccoli occhietti luminosi.Guardando quel cielo sentiva uno strano calore salire nel suo corpo, una sorta di antico respiro caldo, uno sbadiglio di vita del quale non aveva ormai più ricordo. Col fragore del silenzio, sopra la sua testa, passava la grandiosa cometa, che attraversava i cieli come una spada dolce, che indica ma non ferisce. In quel luogo senza rumore, lui osservava l’astro che attraversava l’aria, tramite lui poteva scorgere pianeti lontani, pianeti dove la vita traboccava di vita. Poi si accorse di essere la cometa, e con tutta l’arrendevolezza del universo, cedette e si catapultò nel cuore del mondo

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